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Chiese e monumenti Chiese e monumenti Aidone

Il Castello di Gresti o Pietratagliata

Il castello dei Gresti o di Pietratagliata si trova in territorio di Aidone. La sua condizione attuale è quella di rudere se pur ben leggibile nelle forme, che sono costituite principalmente di una poderosa torre piena e di una serie di stanze ingrottate. La sua origine non è ben definita, le prime notizie storiche documentabili risalgono al XIV secolo. I ruderi del castello sono tuttora di proprietà privata.

Il Castello (U Castdazz)

In base ai ritrovamenti archeologici come alcune Litre e Dilitron di Re Gerone II nella zona del Castello, può essere possibile che sin dal tempo di Morgantina qualche costruzione venisse edificata ed utilizzata come torre di guardia per la vicina città. Sono state trovate alcune tracce di una strada che dalla città arriva nei pressi del castello arabo-normanno.

castellaccio aidone

Il Culto

Chiesa di Santa Maria La Cava

Sede del Santuario dedicato a S.Filippo Apostolo.
La storia di questa Chiesa è legata alla stessa storia della Sicilia, in quanto la sua fondazione nell’anno 1134 d.c. da parte della Contessa Adelasia, nipote del Conte Ruggero d’Altavilla fece edificare la chiesa e la torre dai monaci cluniacensi seguendo lo stile della Borgogna.
I religiosi al seguito dei cavalieri Normanni venivano utilizzati per costruire le Chiese e le torri, nei lavori di intaglio delle pietre venivano utilizzate maestranze arabe mentre per i mosaici si ricorreva all’opera dei maestri bizantini.
L’abside della chiesa, la base della torre con una volta a crociera e la bellissima porta d’ingresso orientata a mezzogiorno con il suo arco a sesto acuto è in stile arabo-normanno.

Chiesa di Santa Maria La Cava

Chiesa ed ex convento di San Domenico

La costruzione fu iniziata nel 1419 su progetto dell’architetto aidonese Vincenzo Di Luca e dedicato a San Vincenzo Ferreri, come si rileva dall’iscrizione posta sulla facciata. La chiesa presenta una facciata bianca in bugnato a punta di diamante molto rara in edifici religiosi. Ai lati della facciata sorgono due alti e slanciati cantonali in pietra arenaria (provenienti dalla contrada montagna), in cui si trova lo stile plateresco diffusosi dalla Catalogna nella seconda metà del ‘400. Molto bello e accurato e il portale, ai cui lati sorgono due lesene in cui si trova di nuovo lo stile plateresco. Le lesene culminano con un capitello corinzio abbellito da volti di angeli.

La chiesa è a navata unica, completata da un abside. Gli architetti quando restaurarono la chiesa dopo il terremoto del 1693, lasciarono la parete destra in pietra viva e l’altra con stucchi settecenteschi. Nell’abside si trovano poche tracce di un rosone quattrocentesco. Ai lati dell’abside sorgono due cantonali (sempre in pietra arenaria) che terminano con un capitello corinzio.
Il convento sorto a ridosso della chiesa visse per 4 secoli un’intensa vita religiosa, fino alla scomparsa dei domenicani da Aidone. Successivamente fu adibito a scuola elementare maschile fino a quanto non fu abbandonato e crollò.

Chiesa-di-San-Domenico-ex-Convento-Comune-di-Aidone